venerdì 11 settembre 2009

RISCOPRIRE E VALORIZZARE I MESTIERI DIMENTICATI

(immagine tratta da internet)
Un malinteso senso della modernità, nei decenni scorsi, ha svilito agli occhi dei giovani tante arti e tanti mestieri che caratterizzavano e differenziavano il nostro territorio grazie ad esperienze secolari. Anche i sindacati hanno svolto un ruolo fortemente negativo in questa vicenda, rendendo insostenibili i costi per l’artigiano o il piccolo imprenditore che avesse avuto intenzione di prendere un apprendista nella propria bottega o nella propria officina. Siamo convinti che almeno una parte di tali mestieri potrebbe essere recuperata e tornare gratificante ed economicamente produttiva in presenza di un prolungato e sapiente intervento di recupero e di ri-valorizzazione.Tale operazione, che potremmo definire di promozione sociale, dovrebbe mirare, tra l’altro, alla ricostituzione di tutti quegli elementi identitari che caratterizzavano ogni singolo mestiere: storia, loghi e simboli, feste (tra cui quella del santo patrono che costituiva l’esclusiva d’ogni professione) e altri appuntamenti, oltre che, naturalmente, visibilità e riconoscimenti da parte delle autorità cittadine. (cliccare per continuare a leggere)