domenica 9 dicembre 2012

DIVORZIO A SESSANT’ANNI: L’ULTIMA FRONTIERA DEL MALESSERE, di Miriam Pastorino

Articolo del marzo 2010
Ora che anche i sessantenni fin qui sopravvissuti a tutte le crisi matrimoniali hanno cominciato a scoprire “l’ineguagliabile fascino” della separazione e del divorzio, c’è da scommettere che i magazine e i salotti televisivi, se ancora non lo hanno fatto, cominceranno a celebrare, assieme all’ultima conquista sociale, l’abbattimento dell’ostacolo residuo che ancora ci separa dalla totale libertà individuale. D’altra parte, visto che la chirurgia plastica e la scienza ci sorreggono, che male dovrebbe esserci a voltare le spalle all’incubo della decadenza fisica e mentale per riaprire la porta ai sogni e regalarsi l’occasione di vivere un’altra “fantastica emozione”? Ed è così che, sotto l'influsso dei media più progressisti, nuove delusioni più cocenti e devastanti appaiono destinate ad affermarsi tra noi assieme a un penoso senso del ridicolo. (cliccare per continuare a leggere)